28 Ott 2016, 12:41 | Attualità News | Scritto da : Reporter

Nel 2016 venduti il 30% in più di mezzi rispetto all’anno precedente
Segnali di ripresa nel settore motoristico, in particolare sul fronte dei veicoli commerciali. Il Centro Studi e Statistiche dell’Unrae, sulla base dei dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha stimato per i primi nove mesi del 2016 un incremento nelle immatricolazioni di rimorchi e semirimorchi con massa totale a terra superiore a 3,5 t del 34,6% rispetto allo stesso periodo del 2015, con 10.700 veicoli venduti contro i 7.947 dell’anno precedente. “La recente apertura dei termini per la presentazione delle domande di finanziamento a valere sul fondo di 9 milioni complessivi stanziati per l’acquisizione di rimorchi e semirimorchi destinati al trasporto combinato – afferma all’Ansa Sandro Mantella, Coordinatore del Gruppo Rimorchi, Semirimorchi e Allestimenti dell’Unrae – dà senz’altro un significativo impulso al rinnovo e all’ammodernamento del parco dei veicoli rimorchiati. Noi continuiamo tuttavia ad attirare l’attenzione del Governo e del Parlamento sul fatto che un adeguato livello di sicurezza della circolazione deve prevedere anche incentivi al rinnovo dei rimorchi e semirimorchi per il trasporto stradale, dove l’impiego di mezzi obsoleti in abbinamento con motrici o trattori dotati di tecnologie di sicurezza attiva aggiornati crea potenziali situazioni di rischio”. In merito ad una sempre migliore e puntuale lettura del mercato, Unrae ha recentemente rilanciato con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un dialogo mirato per definire più nel dettaglio le caratteristiche dei veicoli rimorchiati e dei relativi allestimenti ed impieghi. “Abbiamo, inoltre, individuato – prosegue Sandro Mantella – argomenti di particolare attualità ed interesse, di respiro europeo e internazionale, quali la destinazione qualificata dei fondi disponibili per gli investimenti, la liberalizzazione dell’attività di noleggio dei rimorchi e la sperimentazione dei traini stradali lunghi, da affrontare e sviluppare attraverso istanze amministrative e politiche”. “Infine – conclude Mantela – abbiamo intensificato la presenza di Unrae nei Tavoli di discussione e di aggiornamento delle norme tecniche ambientali e di sicurezza, argomenti tra i più sensibili per le Aziende associate, anche per contribuire a indirizzare e qualificare le misure di sostegno al comparto, nella prospettiva di uno sviluppo sostenibile ormai indilazionabile”.