25 Gen 2018, 9:06 | Attualità | Scritto da : Alice Ravazzini

Sabato 27 gennaio all’Arco la presentazione del libro curato da Andrea Tarabbia
Tra le varie iniziative in programma a Reggio per la Giornata della Memoria vi segnaliamo quella prevista per sabato 27 gennaio alle ore 17 alla libreria All’Arco con la presentazione dell’antologia “Ultimo domicilio conosciuto. Tredici storie sulle Pietre d’inciampo” edito da Morellini e curato da Andrea Tarabbia che sarà presente in libreria con il dirigente del Comune di Reggio Giordano Gasperini e Gemma Bigi di Istoreco.
Il libro intende riportare alla memoria alcune delle numerose storie incise in ottone dall’artista Gunter Demnig nella città di Reggio Emilia, con il supporto di Istoreco, Istituto per la Storia della Resistenza e della società contemporanea della città.
Il progetto di Demnig, ancora poco conosciuto al grande pubblico, prevede la collocazione di sampietrini in ottone nelle città di tutta Europa di fronte all’abitazione delle vittime della Shoah, riportante luoghi e date di nascita e morte.
“Ultimo domicilio conosciuto. Tredici storie sulle Pietre d’inciampo”, a cura di Andrea Tarabbia, scrittore e docente di Bottega Finzioni, racconta proprio questo. Tredici storie, ideate sulla base di ricerche e documenti minuziosamente analizzati e studiati (laddove presenti), che riportano in vita per il tempo di un racconto la memoria di quindici reggiani: Claudio e Gilda Sinigaglia, Ida Liuzzi, Iole, Ilma e Beatrice Ravà, Dante Padoa, Ada, Bice e Olga Corinaldi, Gino Benatti, Mario Sguazzini, Giorgio, Benedetto e Lina Melli.