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S.ILARIO D’ENZA: GIULIANA MUSSO, “COMARE” IN UN’ITALIA CHE NON C’E’ PIU’

3 Feb 2017, 13:29 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

S.ILARIO D’ENZA: GIULIANA MUSSO, “COMARE” IN UN’ITALIA CHE NON C’E’ PIU’

Prosegue a S.Ilario d’Enza la rassegna di prosa del Piccolo Teatro in Piazza che domenica 5 febbraio alle 21 propone “Nati in casa” di e con Giuliana Musso e la regia di Massimo Somaglino.
Si nasceva in casa, una volta. Nei paesi c’era una donna che si occupava del parto. La “comare”, la chiamavano, era la levatrice, l’ostetrica. Nati in casa parla di donne che furono levatrici in un nord-est italiano ancora rurale e descrive l’evento più straordinario e al contempo meno narrato della nostra storia: il parto.
Espulso dalla tradizione della trasmissione orale e scritta, il parto è stato relegato ad una narrazione femminile intima, quasi segreta, mai pubblica. Nati in casa riconduce il racconto nello spazio epico del teatro, popolando la dimensione pubblica per eccellenza, il palcoscenico, di figure femminili con grandi pance, di donne che assistono altre donne che da sempre scaraventano l’umanità alla luce. La narrazione non si ferma laggiù dove le ostetriche pedalavano nella notte e le famiglie erano piene di bambini: ha incontrato anche le ostetriche ospedaliere di oggi che hanno sul collo il fiato di medici e primari, che accolgono donne sempre più terrorizzate dalla maternità e toccano con mano i paradossi della medicina difensiva, in un’Italia dove il tasso di medicalizzazione è tra i più alti del mondo.
“Nati in casa” ci ricorda che il corpo delle donne è potente, che partorire non è una malattia, che i sentimenti sono forme di intelligenza ed ogni nascita è anche la nostra.

Biglietti da 10 a 14 euro.

 


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