14 Ott 2017, 10:00 | Attualità News | Scritto da : Reporter

Inaugurato all’ospedale un nuovo strumento “nucleare” per migliorare la qualità diagnostica
E’ stata inaugurata nei giorni scorsi la nuova risonanza magnetica da 1,5 tesla al piano interrato del Santa Maria Nuova.
Prodotta da Phillips, Ingenia affianca una risonanza in dotazione al Santa Maria Nuova dal 2005 e ne sostituisce un’altra che era in uso dal 1998.
Considerata la più evoluta sul mercato, in questa fascia, Ingenia è una risonanza magnetica ad alto campo, la prima dotata di sistema digitale diretto a fibre ottiche. Questo permette di trasmettere il segnale per l’acquisizione delle immagini direttamente alla consolle di elaborazione e in alta risoluzione. Grazie anche a performance particolarmente elevate del magnete è possibile ottenere una minore dispersione di informazioni, immagini più nitide e rapidità di esecuzione. È significativo, inoltre, l’aumento di comfort per il paziente che trova uno spazio di posizionamento più ampio e un innovativo sistema di illuminazione in grado di ridurre il disagio emotivo. Il foro di apertura ha un diametro di 70 centimetri e un tunnel più corto rispetto alla media. Queste caratteristiche favoriscono soggetti di grandi dimensioni oppure claustrofobici e sono importanti considerato che, ancora oggi, circa il 5% dei pazienti rifiuta di sottoporsi all’esame per l’ansia che genera in loro.
La facilità nel posizionare il paziente, il contenimento delle alterazioni eventualmente date dal suo movimento e la qualità del segnale aumentano la rapidità nell’esecuzione degli esami. Le operazioni di preparazione sono agevolate anche grazie alla presenza di un sistema di trasporto denominato FlexTrak che consente di preparare in anticipo il paziente senza doverlo in seguito riposizionare.