27 Nov 2015, 15:21 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : webrep

Sabato 28 ad Arceto la calda voce di Gabriella Reno e la chitarra di Samuele Vivian
E’ una voce delicata, profonda e ricca di sfumature quella di Gabriella Reno, cantautrice nata a Kingston considerata dalla critica giamaicana principessa dell’indie soul-reggae-folk. I suoi brani parlano della vita, la bellezza delle piccole cose, la complessità dell’amore e del rischiare tutto per un’idea, un’emozione. La si potrà ascoltare ed ammirare sabato 28 novembre alla Salumeria del Rock di Arceto insieme al fido chitarrista Samuele Vivian con cui dal 2013 costituisce il combo The Kingstones. Samuele Vivian, chitarrista nato in Italia ma musicista in continuo viaggio dall’età di 18 anni, collabora con artisti internazionali e vincitori di Grammy quali Buena Vista Social Club, Damian e Stephen Marley, Sean Paul, Shaggy, Antonio Sanchez. Laureato in chitarra Jazz alla “Musik Universitat” di Graz in Austria e successivamente docente per 5 anni di chitarra moderna all’Università delle Arti Visive e dello Spettacolo di Kingston in Giamaica, è considerato dalla critica internazionale un innovatore nell’uso del Dub con influenze mediterranee nell’ambito della chitarra solista moderna. Nel 2014 dopo un’intensa attività di concerti, song-writing e registrazioni, Gabriella e Samuele hanno l’occasione di aprire i concerti di Toni Braxton e Chrisette Michelle al “Jamaica Jazz and Blues Festival” per la prima volta per un grande pubblico di 30.000 persone. Il loro primo singolo e video “Love you to Bumboclat” riceve molta attenzione dalle principali tv, radio e riviste musicali dell’area caraibica. “Hurricane Coming”, l’album di debutto uscirà nell’estate 2014 e verrà presentato durante il Tour estivo in Italia, Germania, Olanda, Svizzera e Austria. “Quando dici che segui i tuoi sogni, tutti ti danno del matto e hanno ragione – racconta Gabriella – Questo vuol dire che sei la persona giusta, capace di far avverare i sogni. Siate matti e vivete la vita che gli altri possono solo sognare”.