5 Feb 2016, 16:46 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : webrep

All’Asioli di Correggio uno spettacolo “intelligente” per bambini e famiglie
Domenica 7 febbraio (ore 16.30), al Teatro Asioli di Correggio, prosegue la rassegna di teatro per bambini e famiglie con Nella stanza di Max, spettacolo di teatro e danza liberamente ispirato al libro “Nel paese dei mostri selvaggi” di Maurice Sendak. Lo spettacolo (per tutti, consigliato dai 4 anni in su) è prodotto da Babù Teatro Danza e Sosta Palmizi con il sostegno di Unicef Bologna. Max è un bambino come tanti, alto così, coi capelli così e gli occhi così. Indossa una coda e orecchie da lupo. Costruisce, smonta, crea, salta e gioca rumorosamente. Finché la mamma, stufa di non essere ascoltata, sgrida Max e lo manda nella sua cameretta, a letto senza cena. Le ombre dei mobili sembrano strane creature sempre più reali e minacciose. Assomigliano ora ad animali ora ad alberi che crescono e crescono fino a trasformare la stanza in una foresta, poi in un mare affascinante ed insidioso. Dopo avere lungamente navigato, Max raggiunge un’isola abitata da strane creature selvagge. Una volta capito che Max è solo un bambino, le creature selvagge gli proporranno una lista di “giochi” che potrebbero fare insieme: ad esempio potrebbero usarlo per sbrigare alcune faccende, oppure potrebbero mangiarlo tutto intero o magari un pezzettino per volta. Max, usando la dialettica del corpo e delle parole, riesce a convincere quelle creature a non mangiarlo, a non tagliarlo un pezzettino per volta e, una volta confermato il suo diritto ad esistere e alla sua integrità, riesce, fissandoli dritti nei loro occhi gialli, a farsi proclamare Re della Terra delle creature selvagge. Tutti insieme si lanciano in un ballo collettivo in cui il trionfante Re Max declama il suo diritto a danzare, a giocare, a sporcarsi, a rotolare nei prati. Dopo avere giocato, danzato ed essere diventato re delle creature selvagge, Max sente una grande nostalgia di casa. Un buon profumino lo guida a ritroso fino alla sua stanzetta dove troverà ad attenderlo un buon piatto di minestra calda. Lo spettacolo si ispira all’opera di Maurice Sendak e affronta temi riconducibili ai diritti dei bambini e dell’adolescente così come declinati nella Convenzione ONU sui diritti dell’Infanzia e dell’adolescenza. Biglietti: euro 8 (adulti) – euro 5 (bambini).