12 Feb 2016, 16:21 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : webrep

Il cantautore italo-francese sul palco insieme ad una band di eccezione
Come ogni settimana Reporter vi segnale un concerto da non perdere. Il consiglio dell’ascolto odierno vi indirizza sabato 13 febbraio al Red Noise (ex Catomes Tot) di piazzale Fiume, nel cuore di Reggio, dove alle 22 è in programma l’esibizione live di Alex Carpani, cantautore italo-francese (nato però in Svizzera, nella mitica Montreaux), sul palco insieme ad una band di ottimi musicisti. In scaletta le canzoni del cd “So close, so far” in uscita a marzo.
IL DISCO
“So Close. So Far” significa semplicemente “Così vicino, così lontano”. Il nuovo lavoro di Alex Carpani è un disco rock dal sound moderno e potente. Un album sull’incomunicabilità, che parla di come, a volte, sia impossibile comunicare nonostante la vicinanza, nonostante la tecnologia. Le cose (e le persone) possono sembrare vicine, mentre invece sono lontane e non è solo una questione di distanza, ma di percezione, di punti d’osservazione, di relatività. Due pesci rossi in due acquari vicini si osservano, si avvicinano, sembrano sfiorarsi, ma non potranno mai toccarsi perché sono in due ‘mondi’ separati. Questo concetto è espresso anche nelle pagine del booklet dove l’immagine della maschera antigas è un’allegoria e rappresenta l’auto-isolamento e l’alienazione, una forma disperata ed estrema di autodifesa, quando le parole non bastano più e le distanze sono insormontabili.
LA MUSICA
Rispetto ai tre album precedenti, Carpani compie una virata di 180 gradi, dirigendo la prua verso il futuro, con decisione e consapevolezza, senza paura di lasciare le terre conosciute per affrontare l’ignoto. La musica e lo stile sono stati asciugati di ogni tecnicismo e virtuosismo tipici di quel progressive rock nel quale l’autore si è cimentato negli ultimi anni. Potremmo definire questa musica “conceptual rock”, con delle nuances post-prog, elettroniche, pop e new wave, ma si tratta innanzitutto di uno stile molto personale e originale, dove alle atmosfere descrittive e suggestive si alternano vere tempeste ritmiche, con muri di chitarre e voci vibranti e potenti.
L’AUTORE
Alex Carpani nasce a Montreux in Svizzera, cittadina famosa in tutto il mondo per il celebre Jazz Festival, da padre italiano e madre francese. Tra il 1990 e il 2007 scrive, arrangia e registra diversi album, che vanno dalla musica elettronica alla musica sinfonica, dall’electro-jazz alla musica unita alla poesia, dal jazz-rock alla musica per cortometraggi, video e spettacoli teatrali. L’incontro con Aldo Tagliapietra, leader de Le Orme, segna una svolta nel percorso musicale di Alex. Il musicista veneziano lo mette in contatto con una etichetta di Los Angeles, che nel 2007 pubblica “Waterline”. Seguono, poi, gli album “The Sanctuary” e “4 Destinies” (per molte settimane al n. 2 nelle charts di Progrock.co.uk). Tutti e tre gli album hanno raccolto ottimi risultati, sia di pubblico (pur essendo il quello del progressive rock un pubblico di nicchia), sia a livello di critica, con decine di recensioni positive su riviste stampate, webzine, portali e siti web specializzati di tutto il mondo.
LA BAND
Con questi album Alex e la sua band si mettono in luce nel panorama nazionale ed internazionale del progressive rock, partecipando ai più importanti festival italiani, europei e d’oltre oceano ed esibendosi nei più prestigiosi rock club del vecchio continente. Ciò consentirà di collaborare, sia in studio che dal vivo, con grandi nomi della storia del rock come David Cross dei King Crimson, David Jackson dei Van der Graaf Generator e, per quanto riguarda l’Italia, Bernardo Lanzetti (ex P.F.M. e Acqua Fragile), Aldo Tagliapietra, Lino Vairetti degli Osanna e Gigi Cavalli Cocchi (Ligabue, C.S.I., Mangala Vallis, Lassociazione). La Alex Carpani Band dal 2007 ad oggi ha fatto 110 concerti in 20 Paesi di 3 continenti, esibendosi anche in U.S.A., Inghilterra e Giappone tra l’altro.