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Addio Agazzani, voce libera della cultura reggiana

20 Nov 2015, 16:46 | Attualità News | Scritto da : webrep

Addio Agazzani, voce libera della cultura reggiana

Il celebre critico d’arte si è tolto la vita nel suo appartamento. Aveva 48 anni. Il ricordo del sindaco Vecchi

Alberto Agazzani, noto e stimato critico d’arte reggiano, si è tolto la vita a 48 anni lo scorso 16 novembre. A trovarlo sono state le amiche che ogni mattina si recavano per effettuare le pulizie domestiche nel suo appartamento di via Farini, nel cuore di Reggio. E tutta la città, all’indomani, si è risvegliata più povera per la scomparsa di una voce libera, capace di andare fuori dal coro e issarsi spanne sopra allo stato di mediocrità cui si adagia la cultura quando scende a compromessi con il potere. Non aveva paura Agazzani di criticare lo status quo, di osare l’inimmaginabile in una città “piccola” come la nostra. Celebri i suoi j’accuse lanciati contro il desolante panorama culturale reggiano, le sue critiche a Palazzo Magnani o a Fotografia Europea lanciate dalle pagine del suo sempre stimolante blog. Nonostante questo, anche le istituzioni (non tutte, a dir la verità) hanno voluto manifestare il cordoglio per la sua scomparsa. Belle, per esempio, le parole del Sindaco Luca Vecchi. “La morte di Alberto Agazzani – scrive il primo cittadino – addolora e colpisce la comunità reggiana. Alberto era persona sensibile e colta, un vulcano di idee e il gusto, coltivato in via Farini, dove risiedeva negli ultimi anni, per la discussione: era attento a ogni cosa accadeva in città, gli piaceva confrontarsi sull’attività teatrale e sulle mostre in corso a Reggio, sul balletto e la musica. Lo si incontrava in centro storico mentre dialogava coi tanti che avevano condiviso con lui una prima al Valli, la vernice di un’esposizione; dava il suo contributo di proposte sia che si trattasse di gallerie d’arte, sia che si ragionasse sul cartellone di iniziative estive. La sua attività, sviluppata anche lontano dalla nostra città, lo aveva portato dopo il terribile terremoto in Emilia-Romagna a indire, in uno spazio espositivo non lontano dal Comune, l’asta di dipinti a scopo benefico “ARTquake”, per aiutare le persone colpite dal sisma. Era fra noi sabato sera, quando a Palazzo Gerra assieme al Grade, all’Arcispedale Santa Maria Nuova, a un nutrito gruppo di artisti, al Lions Club si inaugurava un evento multidisciplinare che riunisce opere pittoriche, sculture, fotografie, video, musiche e performance attoriali nel segno del viaggio. Esprimo a nome dell’Amministrazione comunale il sentimento di cordoglio e di partecipazione al lutto ai familiari, agli amici tutti. Ciao Alberto, che la terra ti sia lieve”.