21 Feb 2020, 9:45 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

Si è spento il 18 febbraio all’età di 72 anni l’attore Flavio Bucci, indimenticabile Antonio Ligabue nello sceneggiato televisivo che gli diede la possibilità di farsi conoscere al pubblico televisivo. Nato a Torino il 25 maggio 1947 da una famiglia molisano-pugliese, Bucci si era formato presso la Scuola del Teatro Stabile di Torino. Il suo esordio risale al 1971 con il film “La classe operaia va in paradiso”. Nel 1977 interpretò il grande pittore naif gualtierese Antonio Ligabue nella storica serie tv della Rai diretta da Salvatore Nocita, con il quale ha lavorato ancora nel 1989 nei “Promessi sposi”. Nel corso della sua carriera ha lavorato con i più grandi maestri del cinema, tra cui Mario Monicelli, per il quale interpreta don Bastiano nel film “Il marchese del Grillo”, con Alberto Sordi, del 1981. L’ultima grande apparizione nel film “Il divo” di Paolo Sorrentino del 2008, in cui interpretò il politico Franco Evangelisti.
Negli ultimi tempi l’attore aveva ammesso in un’intervista al Corriere di avere difficoltà economiche (“ho speso tutto in donne, manco tanto, che me la davano gratis, vodka e cocaina”) e di essere stato costretto ad andare a vivere in una casa famiglia sul litorale romano. “L’alcol mi ha distrutto? – si legge sempre nell’intervista – Mah, ha mai provato a ubriacarsi? E’ bellissimo. Lasci perdere discorsi di morale, che non ho. E poi cos’è che fa bene? Lavorare dalla mattina alla sera per arricchire qualcuno? Non sono stato un buon padre, lo so. Ma la vita è una somma di errori, di gioie e di piaceri, non mi pento di niente, ho amato, ho riso, ho vissuto, vi pare poco?”.