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UOVA E SORPRESE: GUIDA ALLA SCELTA

15 Apr 2017, 13:30 | Attualità News | Scritto da : Reporter

UOVA E SORPRESE: GUIDA ALLA SCELTA

Per scegliere l’uovo di Pasqua, discorso gadget a parte e guardando piuttosto alla qualità, diventa essenziale scorrere la lista degli ingredienti, verificando la percentuale di cacao e la presenza di oli tropicali e altre sostanze grasse vegetali diverse dal burro di cacao che abbassano la qualità del prodotto (solo il burro di cacao infatti identifica il vero cioccolato). Per cui, se il cioccolato contiene fino al 5% di grassi vegetali diversi dal burro di cacao, in etichetta deve essere scritto chiaramente: “contiene altri grassi vegetali oltre al burro di cacao”. Per valutare la qualità di un uovo bisogna però distinguere tra i vari tipi di cioccolato.

Quando si parla di “cioccolato” ci si riferisce al prodotto ottenuto da cacao e zucchero. Per legge deve contenere almeno il 35% di sostanza secca totale di cacao e almeno il 18% di burro di cacao e non meno del 14% di cacao secco sgrassato. Il “cioccolato al latte” invece è ottenuto da cacao, zucchero e latte o prodotti derivati dal latte. Deve contenere almeno il 25% di sostanza secca totale di cacao, il 14% di sostanza secca totale di origine lattica e il 25% di materie grasse totali. Le diciture che spesso accompagnano la definizione di cioccolato, come “fine”, “finissimo” e “extra”, indicano un prodotto migliore che contiene, nel caso del cioccolato fondente non meno del 43% di cacao (di cui almeno il 26% di burro di cacao) e, nel caso del cioccolato al latte non meno del 30% di cacao e del 18% di sostanza del latte ottenuta dalla disidratazione parziale o totale di latte intero, parzialmente o totalmente scremato, panna, panna parzialmente o totalmente disidratata, burro o grassi del latte, di cui almeno il 4,5% di grassi del latte.


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