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Bollani e Capossela, grande musica sul palco del Valli

18 Nov 2016, 16:13 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

Bollani e Capossela, grande musica sul palco del Valli

Il pianista toscano e il cantautore protagonisti nel 2017 della rassegna “Leggera”

Dopo l’annuncio della data di Roberto Vecchioni (il 24 gennaio prossimo), l’Arci di Reggio Emilia alza decisamente l’asticella della qualità completando il roster della rassegna “Leggera 2017” con due super big della musica italiana: Vinicio Capossela (21 marzo) e Stefano Bollani (26 maggio). Le prevendite inizieranno entro la fine di dicembre.

 

PIANOFORTE SENZA CONFINI

Il nuovo, straordinario album di Stefano Bollani si chiama “Napoli Trip” ed è interamente dedicato alla città partenopea. Un progetto che vede la partecipazione di varie anime: da Daniele Sepe, garanzia della napoletanità più “popolare”, al DJ norvegese Jan Bang, che svela una Napoli vista con occhi lontani e diversi dai nostri, rivisitandola con un vestito sonoro spiccatamente contemporaneo. Il disco combina elementi provenienti da mondi diversi ed è impreziosito dall’apporto di tanti musicisti, alcuni dei quali collaborano con Bollani per la prima volta: da un ensemble tutto partenopeo che rilegge Raffaele Viviani e Nino Taranto all’inedito quartetto composto daNico Gori (clarinetto), Daniele Sepe (sassofono e flauti) e Manu Katche (batteria) che affronta nuove composizioni di Bollani create per questo progetto. C’è poi una parte più intima, al piano solo, in cui Bollani rivisita gli amori antichi (Carosone, Pino Daniele) oltre a una canzone di Lorenzo Hengeller dove si accompagna con la sua voce. L’album chiude con un grande classico, “Reginella”, impreziosito dal mandolino di Hamilton de Holanda.

 

VINICIO, PROFETA IN PATRIA

Dopo aver presentato la prima parte del suo album “Canzoni della Cupa” (La Cùpa/Warner Music) con il tour estivo “Polvere”, uno spettacolo dalle “evocazioni ancestrali, agresti e di frontiera”, Vinicio Capossela tornerà ad esibirsi dal vivo nei teatri di tutta Italia con il tour “Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi”, durante il quale presenterà la seconda parte del suo ultimo album. Al centro dello spettacolo, accanto alle Canzoni della Cupa, troveranno posto anche altri brani del repertorio di Vinicio Capossela, che a questo immaginario sono legati a doppio filo. “L’Ombra è come una grande scatola in cui abbiamo buttato fin da bambini le cose che abbiamo temuto di mostrare – racconta Vinicio Capossela – L’inconscio personale e quello collettivo stanno in questa grande scatola. Un’Ombra che non nasconde ma rivela: sentimenti, assenze, malebestie, animali totemici, radici, proiezioni, ritrovamenti, defunti, archetipi, draghi, duplicità, governi, personalità. Ogni volta che una passione ci proietta oltre noi stessi essa genera un’Ombra… l’Ombra, questo confine labile tra luce e tenebra, tra coscienza e incoscienza. Tra sogno e consapevolezza. In questa ipnosi si propone di trasportarci questo spettacolo.  A mezzo di strumenti ad arco e a corde, a mezzo di ombrografi, generatori d’ombre a valvole e manuali. Un concerto per umbrafili, alla corte di Ipnos, il sonno che incanta. Uno stato ipnotico in cui è consentito addormentarsi, o uscire da sé, ma non usare lo smartphone”.

 


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