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Che nomi al teatro Bismantova

14 Ott 2016, 12:29 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

Che nomi al teatro Bismantova

A Castelnovo Monti in arrivo Vaporidis, Cevoli, Muniz, Vito e tanti altri

Una commistione tra artisti che hanno già ottenuto successo a Castelnovo con spettacoli diversi nelle stagioni passate, come Vito, Sergio Muniz o Michele La Ginestra, e altri che arrivano a Castelnovo per la prima volta, come Nicolas Vaporidis.  Ecco la stagione 2016/2017 del Teatro Bismantova. Si comincia venerdì 11 novembre con “Perché non parli” (commedia), con Paolo Cevoli. Vincenzo “Cencio” Donati è il garzone di Michelangelo Buonarroti. Distratto e pasticcione, non riesce mai ad esprimersi correttamente per colpa della sua balbuzie. Per questo motivo il sommo scultore fiorentino si rivolge al suo assistente con la famosa frase “Perché non parli, bischero tartaglione”. La vita di Cencio sarà legata a doppio filo, fino alla fine, con quella di Michelangelo.

Venerdì 2 dicembre sarà la volta di “L’altra opera, Giuseppe Verdi agricoltore” (prosa), con Roberta Bigiarelli e Sandro Fabiani, con il sostegno di Regione Emilia-Romagna, Fondazione di Piacenza e Vigevano, e con il patrocinio di Federculture. Due attori guidano alla scoperta dell’altra Opera di Giuseppe Verdi: quella che lo vede impegnato, per tutta la vita, in una intensa attività agricola. Custode geloso del proprio giardino e degli animali, attento osservatore delle condizioni di vita dei contadini, meticoloso amministratore.

Venerdì 16 dicembre andrà in scena “Quando nascette Ninno”, concerto di Natale con Tosca alla voce, Giovanna Famulari al violoncello e pianoforte, Massimo De Lorenzi alla chitarra, protagonisti di un appuntamento all’insegna dei canti della tradizione folcloristica del Natale contaminati ed eseguiti in chiave contemporanea. Tosca, artista poliedrica nota al grande pubblico, propone un repertorio che parte dalla tradizione partenopea, per giungere alle diverse tradizioni di ogni parte del mondo.

Giovedì 19 gennaio 2017 la commedia “Finchè giudice non ci separi” porterà sul palco Nicolas Vaporidis, Luca Angeletti, Augusto Fornari, Toni Fornari, Laura Ruocco. Massimo è fresco di separazione e ha appena tentato il togliersi la vita. Il giudice gli ha levato la casa, la figlia e lo ha costretto a versare un cospicuo assegno mensile. I tre amici, anch’essi tutti separati, gli stanno vicino per rincuorarlo quando un’avvenente vicina di casa suona alla porta.

Venerdì 3 febbraio 2017, “Adamo e Deva” con Vito e Claudia Penoni: Adamo è un avvocato che gestisce le donazioni che i fedeli fanno alla Curia di Roma. Come tutti i sabato sera sta aspettando l’arrivo dei suoi amici. Suonano alla porta. Entra Deva, una donna vestita con un abbigliamento inquietante e una valigia in mano. Adamo tenta di dire qualcosa ma Deva si scusa di essere arrivata prima degli altri. Chi è la donna misteriosa? E perché gli altri commensali non arrivano?

Venerdì 24 febbraio 2017, “Cuori scatenati” (commedia), con Sergio Muniz, Francesca Nunzi, Diego Ruiz, Maria Lauria. Il ritorno di fiamma, si sa, può essere molto pericoloso. Quando il fuoco della passione si accende tra Diego e Francesca, le scintille divampano in maniera esagerata. Se poi a spegnere l’incendio ci si mette uno come Sergio Muniz, la situazione diventa veramente incontrollabile.

Venerdì 3 marzo 2017, “M’accompagno da me” (commedia musicale), con Michele La Ginestra, Andrea Perozzi, Gabriele Carbotti, Ludovica Di Donato, Alberta Cipriani, per la regia di Roberto Ciufoli. Il palcoscenico che si trasforma in una cella del carcere, tra personaggi improbabili legati da un unico comun denominatore: i reati previsti dagli articoli del codice penale. Lo spettacolo riserva momenti di rara comicità e di riflessione, grazie alla brillante regia di Ciufoli e all’interpretazione di La Ginestra, tra risate, sorrisi e commozione.

Venerdì 17 marzo 2017, “Rumore di Acque” (Prosa), con la Compagnia Teatro delle Albe, una Coproduzione Ravenna Festival, Teatro delle Albe-Ravenna Teatro, “Circuito del Mito” della Regione Siciliana, Sensi Contemporanei, con il patrocinio di Amnesty International. La tragedia dei migranti e dei profughi: cosa può fare il nostro Vecchio Continente in relazione a questa ecatombe senza fine? L’Europa è davanti a una sfida che mette in gioco la sua stessa esistenza: deve dimostrare di essere all’altezza di questo momento storico.

Per informazioni sugli abbonamenti e ingressi agli spettacoli: www.teatrobismantova.it.