12 Mar 2018, 11:45 | Attualità | Scritto da : Alice Ravazzini

Parte a Correggio dal 12 marzo nei locali della scuola per l’infanzia “Ghidoni – Le Margherite”
“Crescere nella comunità” è il nome del nuovo servizio integrativo alla scuola dell’infanzia che il Comune di Correggio si appresta a far partire, dal prossimo mese di marzo. Realizzato all’interno del progetto provinciale “Modificare il futuro”, finanziato dalla Fondazione Con i Bambini, “Crescere nella comunità” prevede l’organizzazione di un servizio educativo gratuito, aperto due mattine la settimana, da marzo a giugno e rivolto ai bambini correggesi di 4 e 5 anni in regola con le vaccinazioni previste dalla legge e non iscritti alle scuole dell’infanzia nell’anno in corso.
Il servizio – che accoglierà al massimo 18 iscritti, residenti a Correggio, nati nel 2012 e 2013 – prenderà il via il prossimo 12 marzo e si svolgerà al martedì e al giovedì, dalle ore 9 alle ore 12, nei locali della scuola dell’infanzia comunale “Ghidoni Le Margherite”, in piazzale Ruozzi, all’Espansione Sud.
L’iniziativa è rivolta agli 80 bambini circa che attualmente, pur essendo in età, non frequentano le scuole dell’infanzia e che rappresentano circa 15% del numero complessivo (a fronte dell’85% che invece risulta iscritto ai servizi educativi).
Gestito da operatori qualificati della cooperativa sociale “Accento” di Reggio Emilia, “Crescere nella comunità” prevede la condivisione di spazi e momenti per giocare insieme, fare laboratori e partecipare ad escursioni al parco e a visite in ludoteca o al museo.
Si tratta di un’ulteriore proposta che l’amministrazione comunale mette a disposizione delle famiglie per promuovere occasioni di incontro, relazione e socializzazione, favorire e stimolare l’acquisizione di competenze e abilità necessarie all’inserimento sociale e alla partecipazione attiva alla vita della comunità, sostenere l’avvicinamento alla scuola, offrire l’opportunità di accedere alla rete dei servizi sociali, educativi e culturali del territorio, contrastando quei fenomeni di isolamento sociale delle famiglie che per vari motivi non accedono ad altri servizi.