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Attenzione ai rapidi cambiamenti
Rem è un bellissimo incro- cio di poco più di un anno di età, ben socializzato sia con cani sia con umani, è affettuo- so, obbediente e generalmente ben educato salvo il fatto che da circa due mesi ha iniziato a sporcare in casa al rientro della passeggiata mattutina e serale. I proprietari di Rem sono molto seccati da questo suo compor- tamento e pensano che il cane abbia iniziato a fare i “dispetti”. Esaminando il problema occor- re anzitutto rilevare che esistono numerose cause cliniche tali da determinare il problema manife- stato da Rem, come per esem- pio modificazioni dietetiche che provocano un incremento del volume delle feci, infiammazioni dell’intestino che provocano un incremento della frequenza e comparsa di diarrea o problemi neurologici che influiscono sul controllo degli sfinteri. Anche le artriti possono causare elimina- zioni inappropriate a causa della riluttanza del cane a camminare e a flettere la spina dorsale per mettersi in posizione. Da ultimo, anche alcune parassitosi intesti- nali potrebbero essere respon- sabili di questa problematica. Escluse per Rem tutte queste cause organiche, ho iniziato a valutare se vi potessero essere problemi di natura comporta- mentale. Rem sin da cucciolo ha abitato nella medesima casa e si è abituato ben presto alla lonta- nanza dei proprietari negli orari di lavoro. Non ha mai presen-
tato manifestazioni d’ansia da separazione tant’è che i proprie- tari, sino a oggi, non hanno mai trovato sporco al loro rientro dal lavoro. Non sono stati introdotti nuovi animali in casa, né ci sono stati ospiti né tantomeno sono arrivati vicini di casa rumorosi. Rem fa le passeggiate molto vo- lentieri, non manifesta nessuna paura durante il percorso e non ha fretta di tornare verso casa.
Cani anziani possono essere affetti da disfunzioni cognitive che causano disorientamen- to, alterazioni del ciclo sonno veglia, disinteresse nelle inte- razioni sociali e spesso anche eliminazioni inappropriate. Il comportamento di Rem però, avendo solamente un anno di età ed essendo sotto il profilo neurologico cognitivo comple- tamente nella norma, non può
essere causato da questa cate- goria di disfunzioni. Una cosa che ho imparato nella clinica comportamentale è che l’anam- nesi, ossia le indagini non sono mai accurate e minuziose ab- bastanza e ho quindi deciso di convocare i proprietari del cane presso il mio studio per sotto- porli a un’approfondita intervi- sta. Da quest’ultima è emerso che Rem ha iniziato ad avere
questo comportamento in occa- sione della ripresa delle scuole quando le sue passeggiate con i proprietari si sono notevolmen- te accorciate. Il proprietario di Rem è un docente Universitario al quale è stata assegnata una cattedra all’Università di Milano, motivo per il quale la mattina si deve alzare prestissimo obbli- gandolo a ridurre il tempo delle passeggiate con Rem, soprat- tutto quella mattutina.
I proprietari riferiscono, infatti,
YOGHI
che negli ultimi tempi le pas- seggiate di Rem duravano giu- sto il tempo necessario per fare i suoi bisogni dopodiché, via di nuovo di corsa in casa. Rem, la- mentano i proprietari, si attarda sempre di più nel fare i propri bisogni la sera e la mattina e ad- dirittura ha smesso di farli fuori per poi lasciare il “regalino” in casa al rientro dalla passeggia- ta. Il resoconto dei proprietari m’induce a considerare che proprio la riduzione della du- rata delle passeggiate - dovuta ai loro impegni - può essere la causa scatenante del problema di Rem. Alcuni cani apprendo- no, infatti, che la passeggiata terminerà non appena loro fa- ranno i propri bisogni e loro non li faranno per protrarre il tempo della passeggiata, interpretan- done l’interruzione come una punizione: io ti tolgo qualcosa di piacevole (la passeggiata) perché hai fatto qualcosa che non dovevi fare (i bisogni). . Ho quindi consigliato ai proprietari di allungare nuovamente la du- rata delle passeggiate di Rem facendo magari anche dei finti ritorni a casa per poi, invece, continuare la passeggiata, pre- miandolo dopo che ha fatto i propri bisogni e facendo così in modo che i quattro passi in più possano essi stessi rappresen- tare un premio. Ora il problema è risolto, l’unica seccatura per i proprietari è dormire una man- ciata di minuti in meno.
Marco Catellani
Medico Veterinario AUSL
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Lui è un piccolo gattino di appena tre mesi, bellissimo, ha sempre vagato un po’ in giro, non ha mai trovato una sistemazione sicura,
si cerca per questo bel gattino tigrato rosso una casa accogliente che lo ospiti e si prenda cura di lui. Si affida sverminato e vaccinato per informazioni e/o conoscerlo
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