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VISITA GUIDATA ALLA “DISPARI&DISPARI”

6 Nov 2015, 14:19 | Attualità News | Scritto da : webrep

VISITA GUIDATA ALLA “DISPARI&DISPARI”

Quinto appuntamento per la rassegna “In Contemporanea” che, fino al 15 novembre, unisce sette gallerie d’arte di Reggio Emilia con mostre, incontri e presentazioni. Sabato 7 novembre, alle ore 17, Andrea Sassi, titolare e direttore artistico di dispari&dispari project (Via Vincenzo Monti, 25), guiderà il pubblico alla scoperta delle opere monumentali della collezione attraverso la descrizione dei processi che hanno portato alla loro realizzazione. La mostra, intitolata “Public Environment”, riunisce per la prima volta opere di Costantino Ciervo, Christian Eisenberger, Flavio Favelli, Peter Goi, Dennis Oppenheim, Thomas Kilpper, Zafos Xagoraris, Patrick Tuttofuoco ed Alterazioni Video, prodotte dalla galleria nel corso degli anni per esposizioni in musei, fondazioni, biennali d’arte, piazze, giardini e luoghi di aggregazione sociale. I lavori presentati, molto diversi sia nella forma sia nel contenuto, sono legati da una caratteristica imprescindibile, l’entità monumentale; sono stati concepiti per luoghi pubblici e per interagire nello stesso istante con più persone. I materiali scelti per la loro realizzazione sono i più disparati: marmo, ceramica, legno, ferro, acciaio, bronzo. Nella maggior parte dei casi questi manufatti sono un tassello o il risultato finale di progetti complessi che hanno investigato realtà distanti per natura e contesto. Opere che spaziano dalla Social Art alla Land Art, fino a vere e proprie opere di arredo urbano. “Public Environment”, oltre a presentare pitture, sculture e installazioni, molte delle quali sconosciute al pubblico italiano, rimarca al contempo l’impegno assunto negli anni da dispari&dispari nel sostenere e promuovere l’attività degli artisti attraverso progetti site-specific di grande spessore, anche al di fuori della sede espositiva. Progetti collaborativi che rappresentano appieno lo spirito della galleria e che hanno guidato il suo lavoro in territori sconosciuti e in contesti talvolta lontani dal mondo dell’arte contemporanea.