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Vacanze a prova…di ladri

29 Lug 2016, 14:33 | Attualità News | Scritto da : Reporter

Vacanze a prova…di ladri

Da Confedilizia un piccolo vademecum per tenere le case “al sicuro”

 

Estate, tempo di ferie. Possibilmente lontano da case che, di conseguenza, restano deserte per giorni, settimane o, per i più fortunati, persino mesi. La Confedilizia ricorda alcune regole per prevenire furti ed intrusioni di terzi, per attenuare le conseguenze di un furto, per evitare di essere truffati o derubati e propone, inoltre, un test per scoprire se la casa è sicura.
La Confedilizia ricorda poi che spesso le case prese in considerazione da parte dei “topi di appartamento” vengono segnalate con strani disegni. Gli stessi hanno peraltro un loro proprio significato tradizionale (si veda la tabella in cui la Confedilizia ha raccolto tutti i disegni che non è opportuno ignorare) che permette ai delinquenti di sapere – ad esempio – se nello stabile vi è un appartamento con una donna sola (triangolo), se la casa è provvista di antifurto (Oh), se è opportuno “visitare” la casa di domenica (D), di mattina (M) o di notte (N) ed altro ancora. Ecco alcuni consigli utili.

 

TELEFONO E SOCIAL

Evitare di pubblicizzare troppo le assenze. Se si ha una segreteria telefonica, è opportuno non registrare messaggi dal tono vacanziero: meglio il classico “Momentaneamente non siamo in casa” oppure “Questa è una segreteria. Potete lasciare un messaggio”. Se utilizzate un social network, quale Facebook, non date notizie delle vostre assenze.

 

CHIAVI DI CASA E TAPPETINO

Non lasciare a portata di mani le chiavi di casa, per impedirne il calco. Specie negli immobili in condominio e sempre in mancanza di un portiere, bisogna stare attenti ai comportamenti di coloro che svolgono le pulizie di androni e di pianerottoli degli stabili. Infatti, qualche pulitore ha l’abitudine (quando non si tratta, addirittura, di un atto voluto e con uno scopo ben preciso) di lasciare – dopo aver pulito – il tappetino, specie se rigido, sollevato in alto o appoggiato vicino alla porta d’ingresso dell’unità immobiliare e questo, in assenza del proprietario, rappresenta un indizio che in casa non c’è nessuno. Quindi, se ci si accorge che l’addetto alle pulizie non ricolloca subito il tappetino davanti alla porta, è bene avvertirlo e chiedergli risolutamente di evitare tale comportamento, che rappresenta di per sé – come detto – un segnale utile ai ladri.

 

PREVENIRE E’ MEGLIO

Eseguire interventi atti a migliorare la sicurezza dell’abitazione, quali: far apporre grate, tapparelle metalliche con bloccaggi o vetri antisfondamento alle finestre, installare porte blindate, apporre nuove serrature, lucchetti e catenacci alle porte, montare allarmi e telecamere. Per tutti questi interventi – ed altri similari – è possibile usufruire ancora delle detrazioni fiscali previste dalla legge. Può essere utile anche montare una webcam all’interno dell’appartamento, nel luogo che si intende controllare più di frequente (per esempio, l’ingresso).