29 Lug 2016, 14:23 | Attualità News Sport | Scritto da : Reporter
Un campione Nba a Reggio. Non uno qualsiasi, ma quello che probabilmente è stato il giocatore più forte della prima decade degli anni Duemila. Kobe Bryant è tornato nella “sua” Reggio. Lo ha fatto con un vero e proprio blitz semiclandestino sabato scorso 23 luglio. A orchestrare questa rimpatriata gli amici di sempre: Christopher Ward, Davide Giudici e Andrea Menozzi. In due e due quattro si è allestito un campo playground nel cortile della scuola San Vincenzo, in via Franchetti, la stessa frequentata da Kobe nei suoi anni reggiani. Con un tam tam sui social, si sono formate alcune squadre di giocatori dei campetti reggiani. Al resto ci ha pensato la Nike, sponsor del campione, che ha montato coreografie e cartelloni attorno al campo. “Black Mamba” si è presentato in perfetto orario verso le 18, in arrivo da Maranello dove aveva visitato (e acquistato) una Ferrari. Bermuda neri e camicia bianca, da vero campione, Bryant non si è sottratto all’affetto dei suoi “concittadini” ricordando i trascorsi a Reggio e rinnovando l’affetto per una città che gli ha cambiato la vita. “Qui è nato il sogno, proprio in questo campetto. Qui ho cominciato a giocare. Reggio è una città speciale ed ora che ho appeso le scarpe al chiodo spero di aver occasione di tornarci più spesso”.