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OTTOBRE, partono le limitazioni al traffico

29 Set 2018, 12:00 | Attualità Ecologia | Scritto da : Alice Ravazzini

OTTOBRE, partono le limitazioni al traffico

Domenica 7 la prima giornata ecologica. Previste numerose esenzioni

 

Entrerà in vigore lunedì 1 ottobre il Piano regionale dell’aria elaborato dalla Regione Emilia Romagna per contenere gli inquinanti e salvaguardare la qualità dell’aria che respiriamo nel periodo autunnale e invernale. Per raggiungere questo risultato l’accordo prevede, come già lo scorso anno, l’introduzione di domeniche ecologiche fisse, l’ampliamento delle limitazioni al traffico all’intero centro abitato, compresa la zona di Mancasale, il contenimento delle temperature del riscaldamento in caso di continuati sforamenti degli inquinanti. Novità di quest’anno lo stop di tutti veicoli, privati e commerciali, di categoria euro 4 diesel. Il piano resterà in vigore fino al 31 marzo 2019.

 

STOP ALLE VECCHIE AUTO E MOTO

Per tutto il periodo compreso tra il 1 ottobre 2018 e il 31 marzo 2019, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 18.30 sarà in vigore il “blocco base” della circolazione urbana che impedisce il transito sulle strade di tutti i veicoli a benzina pre-euro ed euro 1, diesel pre-euro, euro 1, 2, 3 e 4, e di ciclomotori e motocicli pre-euro. Potranno invece circolare tutti i veicoli appartenenti alle categorie superiori e quelli alimentati a metano, gpl, elettriche e ibride. Queste stesse limitazioni di base saranno in vigore inoltre nelle cosiddette domeniche ecologiche. La prima sarà domenica 7 ottobre e a seguire il 4 novembre, il 3 febbraio e il 3 marzo 2019.

 

MISURE D’EMERGENZA

In caso di sforamenti per più giorni consecutivi dei limiti degli inquinanti presenti nell’aria, scatteranno misure emergenziali, secondo due diversi livelli di allerta. Se lo sforamento verrà rilevato per almeno 4 giorni consecutivi, dal giorno successivo entrerà in vigore l’allerta di primo livello con relativi provvedimenti, mentre se gli sforamenti proseguiranno per 10 giorni scatterà, sempre dal giorno successivo, l’allerta di livello due.

Il livello uno prevede, oltre alle limitazioni di base in vigore dal lunedì al venerdì, anche: il divieto di sostare a motore acceso; l’abbassamento del riscaldamento domestico fino a un massimo di 19°C (con deroghe per scuole e ospedali e 17°C nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali); il divieto di uso di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle tre stelle e il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, ecc…). Vietato inoltre lo spargimento di liquami zootecnici.

In caso di attivazione del livello due, alle misure previste dal livello uno, si aggiunge il divieto di utilizzo delle biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione emissiva inferiore alle quattro stelle.

 

CONTROLLI E SANZIONI (ED ESENZIONI)

Per garantire il rispetto dei provvedimenti verranno intensificati i controlli su tutta l’area urbana da parte della Polizia municipale con sanzioni per le inadempienze fino a 500 euro.

I controlli degli sforamenti dell’aria verranno effettuati di norma ogni lunedì e giovedì, facendo quindi rispettivamente scattare le limitazioni emergenziali già dal martedì e dal venerdì e fino al rientro delle Pm10 nei limiti, come da controlli successivi. Come al solito (siamo pur sempre in Italia) numerose le esenzioni previste tra cui segnaliamo i postini, i genitori che portano i figli a scuola, i mezzi di cantiere edili per interventi post-sisma, veicoli di persone con Isee inferiore a 14.000 euro, veicoli di turisti. L’elenco completo delle esenzioni è pubblicato all’indirizzo www.comune.re.it.

 


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