22 Ott 2017, 16:00 | News Sport | Scritto da : Reporter
Il ciclista reggiano della Bardiani si aggiudica la classifica degli scalatori
Un luzzarese che vince la maglia degli scalatori. Già così suona come un’impresa. In realtà quella di Mirco Maestri è la prima vera grande soddisfazione di una carriera nel ciclismo professionistico iniziata da un paio di anni sotto l’egida dei Reverberi alla Bardiani Csf.
A sorprendere non sono soltanto le origini della bassa reggiana, ma anche le caratteristiche di un corridore etichettato come “passista” più che scalatore. Negli occhi dei tifosi reggiani c’è ancora il suo numero da “finisseur” al Giro d’Italia 2017 nella tappa che si concludeva nella nostra città con Maestri ripreso soltanto da 2 chilometri dall’arrivo dopo un allungo sulla via Emilia.
In Turchia, al termine delle sei tappe della penultima prova del circuito UCI World Tour Mirco Maestri ha vinto la classifica dei gran premi della montagna, rappresentata dalla maglia rossa, con un totale di 14 punti, 2 più di Celano (Caja Rural) e 4 sul compagno Alessandro Tonelli. Maestri è diventato leader della speciale classifica dal secondo giorno grazie ad una fuga con il brasiliano Affonso (Funvic) nella quale ha fatto il pieno di punti. Al termine della quarta tappa ha dovuto condividere il primato con Celano (Caja Rural) e cedere la maglia per regolamento (vittoria di GPM di prima categoria da parte di Celano contro un seconda categoria di Mirco), riconquistandola con tenacia il giorno seguente.
“Fa un po’ sorridere che un passista come me vinca la classifica degli scalatori – ha dichiarato Maestri sul sito della Bardiani CSF – La maglia era un obiettivo che, come squadra, sapevamo poter raggiungere. L’avevamo messa nel mirino fin dall’inizio. La chiave sarebbero state le fughe e l’attenzione ai traguardi, in caso di gruppo compatto, per prendere ogni punto disponibile”.