L’allarme della LIPU: “Rischiamo di chiudere”

I volontari svolgono importanti servizi per la cittadinanza in modo gratuito.
Ma dal Comune solo silenzi in merito al rinnovo della convenzione. Hanno salvato migliaia di volatili e animali feriti fornendo un servizio gratuito a tutti i reggiani. Ma ora il Comune sembra essersi dimenticato di loro. Stiamo parlando dei volontari della LIPU che ci hanno segnalato una situazione di cui nessuno parla ma che i reggiani hanno diritto di conoscere. I volontari lamentano mancanza di interesse da parte del Comune di Reggio più volte sollecitato a prendere una posizione in merito alla stesura di una convenzione che latita da un anno.
Senza questo atto formale, i volontari della Lipu si vedono costretti a fare i salti mortali oltretutto spendendo di propria tasca centinaia di euro al mese per dare un servizio ai cittadini.
“Non ne possiamo davvero più – dicono i volontari – la sensazione è che non ci sia nessun interesse verso quello che facciamo o che ci sia interesse che lo faccia qualcun altro che non sia la LIPU. Il clima che c’è è molto, ma veramente molto teso, ci sentiamo sfruttati siamo esasperati”. D’altronde c’è da capirli. Provate voi a fare ore e ore di volontariato, svolgendo servizi che spesso nessun altro, neppure la Polizia municipale, ha le competenze per fare, a incontrare i cittadini quando consegnano gli animali, a rispondere al telefono 24 ore su 24. “E’ da dicembre che chiediamo, anzi imploriamo una convenzione che manca ormai da un anno. Lo abbiamo fatto per tempo proprio perché sappiamo che le situazioni critiche, come quelle che si verificano in primavera ed estate, vanno pianificate. A noi basterebbe anche solo una mail di impegno a siglarla, ma niente: è forse in dubbio che si possa fare questa convenzione?”. Da Sala del Tricolore solo parole e rinvii al momento della variazione di bilancio in esame a luglio.
“Ma in che periodo di luglio non è dato sapersi, e se fosse il 31 che poi si va tutti in ferie e a settembre è finita la stagione degli imbecchi?”.
Pochi sanno che a Reggio sono tanti i volontari della Lipu che, tra i tanti servizi, si occupano anche della cura, convalescenza e riabilitazione dei tanti volatili feriti recuperati. L’atteggiamento di chiusura e “muro di gomma” da parte del Comune induce ai pensieri più cupi come se ci fosse quasi la volontà di mettere i volontari spalle al muro costringendoli di fatto a gettare la spugna. In ballo c’è anche la sopravvivenza e la ricollocazione del centro aperto una decina di anni fa nel parcheggio della ex Polveriera.
“Noi volontari abbiamo ancora tanto entusiasmo da mettere in campo e vorremmo lottare per salvare la struttura e tutto il lavoro svolto in dieci anni fino ad oggi, non possiamo neanche pensare che vada perso tutto quello che è stato costruito”.
Reggio e i reggiani non possono far finta di nulla. Aiutiamo la Lipu e i suoi volontari.