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In Biblioteca una sala per ZAVATTINI

22 Apr 2017, 20:00 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

In Biblioteca una sala per ZAVATTINI

Inaugurato alla Panizzi uno spazio dedicato alla produzione del grande artista

All’interno della Biblioteca Panizzi (via Farini, 3) è stata inaugurata nei giorni scorsi la Sala studio dell’Archivio “Cesare Zavattini”, ricavata al piano interrato della sede di via Farini. Questo nuovo locale polivalente, allestito in seguito ad una riorganizzazione degli spazi nei quali sono conservati i materiali (opere, carteggi, lettere, audiovisivi, manifesti, ecc.) del giornalista, scrittore e sceneggiatore, pittore di Luzzara, renderà più accoglienti e funzionali le attività didattiche, di studio e ricerca. In particolare, nel nuovo ambiente verranno proposti laboratori per le scuole, anche con l’ausilio di strumenti multimediali, allo scopo di favorire la conoscenza di uno dei più straordinari percorsi artistici e culturali dell’Italia del Novecento. (Per accedere alla sala – dopo l’apertura pubblica di giovedì – sarà necessario prenotare l’appuntamento telefonando in biblioteca Panizzi).

L’Archivio “Zavattini” è una raccolta documentaria che costituisce, per consistenza e complessità dei materiali in esso conservati, un caso esemplare nell’ambito degli ‘archivi di persona’ del Novecento. Il “fondo” si è formato nella casa romana dell’artista per poi essere donato dagli eredi della famiglia alla Biblioteca Panizzi, nel 2012. L’eterogeneità dei materiali conservati riflettono la straordinaria vastità e varietà d’interessi dello scrittore, documentando il suo impegno culturale dagli anni Trenta fino alla scomparsa, avvenuta nel 1989. L’archivio è costituito da una dotazione principale (comprendente lettere, cartelle dattiloscritte, appunti manoscritti e materiale a stampa) suddivisa in 16 aree tematiche: cinema, cooperazione culturale, convegni–eventi, cultura–società, estero, fotografia, fumetti, giornalismo, letteratura, poesia, pittura–arte, Padania–Luzzara, radio, teatro, televisione, varie. Oltre al “corpus principale”, l’archivio si articola in alcuni fondi speciali: l’epistolario, comprensivo degli oltre 11.000 fascicoli dei carteggi; la raccolta dei lavori cinematografici, riguardante l’attività di scrittura svolta da Zavattini per il cinema (soggetti, sceneggiature, trattamenti, scalette, note di lavorazione); la raccolta degli “echi della stampa”, costituita da oltre 20.000 articoli di giornali e riviste su e di Zavattini; la sezione multimediale, comprendente materiali fotografici, documenti audio e video; la sezione grafica: contenente 37 opere tra incisioni, lastre e 11 libri d’artista. Parte integrante dell’archivio è la Biblioteca speciale che, oltre a conservare una cospicua raccolta di libri su e di Zavattini, comprende anche periodici, manifesti, locandine e tesi di laurea. Infine, fa idealmente parte dell’archivio una raccolta di 120 dipinti di Zavattini, collocata nei Musei Civici di Reggio Emilia, che illustra il percorso pittorico dell’autore luzzarese.


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