2 Set 2022, 11:52 | Attualità | Scritto da : Reporter
Grande successo per la 44esima edizione della rassegna a Villa Minozzo
E’ stata, come sempre, un’occasione di festa la chiusura della Rassegna nazionale di teatro popolare, dedicata alla tradizione del Maggio, alla sua quarantaquattresima edizione, andata in scena lo scorso 28 agosto ad Asta, frazione del Comune di Villa Minozzo.
“Si tratta di un antico spettacolo cantato – evidenzia il sindaco Elio Ivo Sassi – che un tempo, per la gente di montagna, rappresentava un vero e proprio appuntamento solenne, come il patrono del paese. E’ un’usanza che nel villaminozzese è ancora molto viva e che si rinnova di generazione in generazione, grazie alla presenza di tre sodalizi”.
All’aperto, nel campo del Maggio, si sono tenute le rappresentazioni della Compagnia Monte Cusna e della Società costabonese, che hanno interpretato scene di epica cavalleresca, appartenenti al ciclo di Orlando, tratte rispettivamente dalle opere Rodomonte, di autore anonimo, e Roncisvalle, di Romolo Fioroni. Erano presenti, fra gli altri, l’assessore comunale all’associazionismo e al volontariato, Dea Tojalli, e Giorgio Cecchelani, consigliere incaricato alle compagnie maggistiche.
“La rassegna di quest’anno – conclude il primo cittadino – si è snodata in altre sei date, tra luglio ed agosto, che hanno coinvolto anche le località di Costabona, Sologno, Morsiano e Cervarolo. Assistere a una recita del Maggio significa pure immergersi in un mondo passato. Denota anche il risveglio di un senso di appartenenza e di conoscenza che affonda le proprie radici in un trascorso antico ma chiaramente ancora vivace. Vuol dire infine riscoprire e valorizzare il legame con un’espressione artistica che fa parte della storia dell’Appennino reggiano, e non solo”.