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E Gasmann vola sul… nido del cuculo

4 Nov 2016, 17:38 | Attualità News Spettacoli | Scritto da : Reporter

E Gasmann vola sul… nido del cuculo

All’Asioli l’attore romano nei panni di regista

Venerdì 4 e sabato 5 novembre alle 21 il teatro Asioli di Correggio propone un classico della prosa: “Qualcuno volò sul nido del cuculo”, nella versione ideata da Alessandro Gasmann. Sul palco Daniele Russo, Elisabetta Valgoi e Mauro Marino.
Dal romanzo del 1962 di Kesey, Dale Wasserman realizzò nel 1971 un adattamento per le scene di Broadway, che costituì la base della sceneggiatura dell’omonimo film di Miloš Forman, interpretato da Jack Nicholson e entrato di diritto nella storia del cinema.
In questa produzione della Fondazione Teatro di Napoli la vicenda è traposta nel 1982, all’interno dell’Ospedale psichiatrico di Aversa.
Dario Danise, interpretato da Daniele Russo (il McMurphy – Nicholson del film), che i medici “studiano” per capire se simula o è un vero malato psichico, è un ribelle anticonformista che comprende subito la condizione in cui vivono i suoi compagni di ospedale, creature vulnerabili, passive e inerti. Da quel momento si renderà paladino di una battaglia nei confronti di un sistema repressivo, ingiusto, dannoso e crudele, affrontando così anche un suo percorso interiore che si concluderà tragicamente ma riscatterà una vita fino ad allora sregolata e inconcludente. E, attraverso di lui, i pazienti riusciranno ad individuare qualcosa che continua ad esser loro negato: la speranza di essere compresi, di poter assumere il controllo della propria vita, la speranza di essere liberi. Il testo è una lezione d’impegno civile, uno spietato atto di accusa contro i metodi di costrizione e imposizione adottati all’interno dei manicomi, ma anche, e soprattutto, una straordinaria metafora sul rapporto tra individuo e potere, sui meccanismi repressivi della società, sul condizionamento dell’uomo da parte di altri uomini, un grido di denuncia che scuote le coscienze e che fa riflettere.
Come sempre, Alessandro Gassmann ha ideato un allestimento personalissimo, elegante e contemporaneo, e diretto un cast eccezionale. Il risultato è uno spettacolo appassionato, commovente e divertente, per la sua estetica dirompente e per la sua forte carica emotiva e sociale.

 


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