21 Ott 2016, 16:17 | Attualità News | Scritto da : Reporter

A Brescello musei e locali ricordano la saga cinematografica
Andando verso il Po e sconfinando in provincia di Reggio Emilia, si trova Brescello: il luogo scelto come set per i film di Don Camillo, perché presentava tutte le caratteristiche del tipico paese della Bassa, mirabilmente descritto da Guareschi.
Qui, dunque, si possono visitare i luoghi dei film: le statue bronzee di don Camillo e Peppone si fronteggiano ai due lati di piazza Matteotti, su cui si affaccia la chiesa di Santa Maria Nascente (che, in una cappellina laterale, ospita il noto Cristo parlante). In via Carducci c’è la casa di Peppone; mentre sotto il portico di via Giligoli è stata collocata la campana che cade addosso al sindaco in “Don Camillo monsignore ma non troppo”).
Di fronte al Museo “Peppone e don Camillo” (piazza Mingori) è “parcheggiato” il carrarmato di “Don Camillo e l’onorevole Peppone”.
Nel Museo sono ospitati oggetti utilizzati nel film, come la moto di Peppone e l’abito di Don Camillo, ricostruzioni sceniche e molti altri documenti come fotografie e manifesti originali.
Poco lontano (Via Cavallotti) si trova il Museo “Brescello e Guareschi, il territorio e il cinema” in cui si descrivono i molti intrecci tra la storia reale del paese e dei suoi abitanti (le tradizioni contadine, i personaggi, la grande alluvione del Po ecc.) e la loro rilettura cinematografica.