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DIAVOLI, che colpaccio!

12 Giu 2020, 11:57 | News Rugby Sport | Scritto da : Reporter

DIAVOLI, che colpaccio!

Il Valorugby si rinforza con il fuoriclasse australiano Angelo Leaupepe

Comincia con il “botto” la campagna acquisti del Valorugby Emilia in vista della prossima stagione agonistica. I diavoli si sono infatti portati a casa uno dei migliori giocatori del passato campionato Top12 firmando il forte ala-centro australiano (con passaporto neozelandese) Angelo Heinz Panetaleo Leaupepe.

Nato il 29 luglio del 1997 a Redcliffe in Australia (ma cresciuto in Nuova Zelanda, stato di cui ha anche il passaporto), Leaupepe ha intrapreso la carriera senior in Australia vestendo la maglia dei Melbourne Rising. Dopo una breve parentesi in Super Rugby con i Melbourne Rebels, nel 2019 approda in Italia nelle fila del Petrarca Padova. Ha al suo attivo anche alcune presenze con la maglia della nazionale australiana Under 20. Alto 1,93 per 105 kg di peso, Leaupepe nella sua esperienza in TOP12 ha impressionato proprio per le doti fisiche e atletiche che ne hanno fatto uno dei “tre quarti” più interessanti del campionato.

Appassionato di musica (suona un paio di strumenti), molto legato alla sua numerosa famiglia (è il primo di sette fratelli), Leaupepe deve il suo nome di battesimo alla passione dei genitori per l’Italia. “A dirla tutta – rivela ridendo – il nome scelto era Angela, ma quando si accorsero che ero un maschietto furono costretti a ripiegare su Angelo”. Leaupepe si è immediatamente messo a disposizione di coach Manghi e del preparatore atletico Garbin iniziando gli allenamenti lo scorso 1 giugno. “Il coach e il vice Viliami Vaki, che già conoscevo, mi hanno fatto un’ottima impressione, credo lavoreremo bene insieme”.

Quella di Reggio è stata una scelta non solo sportiva, ma anche umana. “Dal punto di vista sportivo cercavo un team all’altezza del Petrarca, se non meglio. Il Valorugby mi aveva impressionato negli incroci di campionato e nelle amichevoli disputate. Mi piace proprio lo stile di gioco, è quello che trovo più conforme al mio modo di interpretare il rugby. Dal punto di vista umano, la mia scelta è chiara: voglio vivere in Italia con mia moglie Francesca che ho sposato domenica scorsa a Venezia. Il primo impatto con Reggio Emilia è stato fantastico, cercavo proprio questo: una città bella e tranquilla, a misura d’uomo”.

Soddisfatto il direttore tecnico e coach Roberto Manghi: “Ogni volta che lo abbiamo affrontato da avversario, Angelo ci ha sempre messi in difficoltà. E quindi ringrazio la società per aver messo a disposizione della squadra la sua forza esplosiva. Insieme a Vaeno completa l’asse oceanico su cui, come ogni anno, puntiamo forte per un ulteriore salto di qualità”.


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