26 Giu 2018, 8:00 | Sport | Scritto da : Alice Ravazzini
Alla Maratona dles Dolomites-Enel 2018, la regina delle Granfondo internazionali, in programma domenica 1 luglio, sono attesi alla partenza 9.000 ciclisti, sorteggiati tra le 32.400 richieste di adesione, c
Tra questi anche 102 reggiani che sfideranno i sette passi dolomitici in programma: Pordoi, Sella, Campolongo, Falzarego, Gardena, Valparola, Giau tutti rigorosamente chiusi al traffico.
Tre i percorsi di gara: “lungo” di 138 km e 4230 m di dislivello, “medio” di 106 km e 3130 m di dislivello e “Sella Ronda” di 55 km e 1780 m di dislivello.
I partecipanti italiani sono in maggioranza con 4.500 iscritti, seguiti da Germania, Gran Bretagna, Paesi Bassi, Danimarca e Belgio. Ci sono anche ciclisti provenienti da Qatar, Giappone, Colombia, Corea, Kazakistan . Questa edizione sarà caratterizzata dalla grande affluenza di nomi noti dello sport in generale e di imprenditori e dirigenti, che amano le sfide toste. Tra gli sportivi Elia Viviani, Miguel Indurain, Alessandro Zanardi, Davide Cassani, Paolo Bettini, Manfred e Manuela Mölgg, Dorothea Wierer, Lisa Vitozzi, Dominik Windisch, Federico Pellegrino, Christof Innerhofer, Antonio Rossi, Yuri Chechi, la pluricampionessa di casa Maria Canins e tanti altri.
Come ogni anno il tema della 32a edizione della Maratona dles Dolomites-Enel 2018 è l’equilibrio, “ecuiliber” in ladino. “Perché i nostri amati passi, le nostre amate Dolomiti, nostre di tutti quanti, di chi qui abita e di chi qui viene per godere della bellezza di queste montagne – spiega il patron Michil Costa – hanno bisogno di maggiore equilibrio. Un equilibrio fra esseri umani e natura sempre più indispensabile e necessario per la sopravvivenza stessa del nostro pianeta”.