17 Feb 2022, 15:22 | News | Scritto da : Reporter

Gas ed energia elettrica a costi impossibili: famiglie, aziende ed enti pubblici in crisi
Nel primo trimestre 2022 sul primo trimestre 2021 si è registrato un aumento del 131% per il cliente domestico tipo di energia elettrica (da 20,06 a 46,03 centesimi di euro/kWh, tasse incluse) e del 94% per quello del gas naturale (da 70,66 a 137,32 centesimi di euro per metro cubo, tasse incluse).
Lo rivela l’Autorità nazionale dell’Energia in un’audizione al Senato nei giorni scorsi, spiegando che “l’impennata dei prezzi all’ingrosso dell’energia nel 2021”, gennaio-dicembre 2021 +500% per il gas e +400% per l’energia elettrica si è riflessa sui prezzi a partire dal secondo semestre 2021.
“La forte volatilità dei prezzi che contraddistingue questo periodo rende, ad avviso di questa Autorità, particolarmente difficile fornire elementi previsivi affidabili”.
“Fra gennaio e dicembre – spiegano dall’Authority – i prezzi medi mensili dei mercati all’ingrosso hanno registrato un aumento di quasi il 500% per quanto riguarda il gas naturale e del 400% circa per l’energia elettrica, un rincaro che si è riversato sui prezzi di vendita nel nostro Paese a partire dal secondo semestre 2021″. Arera ha poi sostenuto “l’opportunità che una parte dei proventi derivanti dalla messa all’asta delle quote venga utilizzata per coprire una parte degli oneri per l’incentivazione delle fonti rinnovabili, alleggerendo la pressione sulle bollette elettriche”.
Negli ultimi mesi l’ Autorità, fortemente preoccupata per l’attuale impennata dei prezzi dell’energia, si è più volte espressa e ha fattivamente contribuito con il Parlamento e il governo all’individuazione di strumenti per contrastare gli effetti negativi di questi improvvisi e importanti rincari, al fine di garantire l’accessibilità economica alla fornitura di energia, soprattutto alle categorie di clienti più a rischio, senza mettere a repentaglio gli investimenti nel settore dell’energia e l’avviata transizione ecologica. Nel 2021 il prezzo del gas naturale negli hub europei si è attestato su una media annua di 48 euro per megawattora, contro i circa 10 euro per megawattora del 2020. Per quanto riguarda l’energia elettrica il prezzo, nel 2021, si è attestato a 125,46 euro per megawattora contro i 38,92 euro per megawattora del 2020. Ad inizio febbraio anche alcuni sindaci della provincia di Reggio, aderendo ad un appello dell’Anci nazionale, avevano protestato spegnendo le luci dei principali monumen
ti per richiamare l’attenzione su un problema che rischia di ripercuotersi sui cittadini sotto forma di nuove tasse.