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Bocconi avvelenati: fermiamo le barbarie!

4 Apr 2018, 10:19 | Animali Gatti REanimali | Scritto da : Alice Ravazzini

Bocconi avvelenati: fermiamo le barbarie!

Finalmente si muove la politica. Brambilla: “Diamo la sveglia a sindaci e prefetti”

 

E’ una delle barbarie più ignorate. Un gesto infame da vigliacchi perpetrato a danni di innocenti da “bestie” che camminano su due gambe. “Oggi, primo giorno della nuova legislatura, ho depositato tra gli altri un progetto di legge per il contrasto dell’utilizzo e della detenzione di esche e bocconi avvelenati”. Lo ha dichiarato il primo giorno di lavori parlamentari la deputata di Forza Italia Michela Vittoria Brambilla, presidente del Movimento animalista, commentando la notizia dell’avvelenamento di 15 cani a Santa Sofia d’Epiro (Cosenza). “Speriamo che questo Parlamento riesca fare ciò che la precedente maggioranza non ha saputo o voluto fare – aggiunge Brambilla – Trasformare in legge l’ordinanza ministeriale, reiterata ogni anno, e rafforzarla introducendo nel codice penale un articolo specifico che punisca chi ‘prepara, miscela, detiene, utilizza, colloca o abbandona esche o bocconi avvelenati o contenenti sostanze nocive o tossiche, compresi vetri, plastiche e metalli o materiale esplodente, che possono causare intossicazioni o lesioni o la morte di una persona o di un animale. L’uso del veleno o di bocconi altrimenti resi letali – prosegue l’ex ministro – è purtroppo cosa di tutti i giorni laddove, soprattutto nel Sud, il randagismo è diventato un’emergenza, perché qualcuno pensa risolvere il problema con un macabro e inaccettabile fai-da-te, o altrove semplicemente in odio agli animali. E’ indispensabile dare la sveglia ai soggetti cui le leggi vigenti (non quelle a venire) affidano compiti evidentemente disattesi: i prefetti, i sindaci, le aziende sanitarie”.


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