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BISMANTOVA, vent’anni di teatro!

6 Nov 2023, 10:19 | Attualità | Scritto da : Reporter

BISMANTOVA, vent’anni di teatro!

Presentata la stagione 2023/2024 di Castelnovo Monti

È alle porte una nuova stagione del Teatro Bismantova, uno dei punti di riferimento culturali sul territorio appenninico. Una stagione che inizierà nel mese di novembre con gli spettacoli di prosa, e che proseguirà fino alla primavera 2024 quando il Bismantova raggiungerà un traguardo molto importante: i 20 anni da quando fu riaperto e riprese le attività, dopo una lunga fase di ristrutturazione. Il filo conduttore della stagione sarà il tema “Generazioni”.
Una stagione che alternerà grandi spettacoli di prosa ad appuntamenti musicali di alto livello. Gli spettacoli serali saranno alle ore 21, i concerti alla domenica alle ore 17.30.
Un’anteprima della stagione è in programma venerdì 11 novembre, con la presentazione del libro di Ameya Canovi “Di troppa (o poca) famiglia: radici, zavorre e risorse per un percorso dentro le relazioni affettive, verso la libertà”.
Gli interventi dell’autrice saranno accompagnati da letture di Paola Giampellegrini, e dalla musica di Marco Mattia Cilloni e Filippo Chieli de “L’Associazione”.
Ad inaugurare il cartellone sarà venerdì 17 novembre “Il tartufo”, commedia originale di Molière nell’allestimento di NoveTeatro, con Andrea Avanzi, Valentina Donatti, Carlotta Ghizzoni, Fabrizio Croci, Matteo Baschieri, Marco Santachiara, Chiara Baccari per la regia di Domenico Ammendola. Le musiche originali sono di Patrizio Maria D’Artista. Irriverente e beffardo, questo testo di Molière non solo rappresenta un irresistibile atto d’accusa contro il perbenismo e la falsità che permeava la società e le corti del suo tempo, ma costituisce ancora oggi un’irraggiungibile satira dell’ipocrisia umana.
Venerdì 24 novembre un appuntamento di teatro civile molto importante: “L’ombra di Aldo Moro”, di Patrizio j. Macci, per la regia di Pino Calabrese che ne è anche protagonista. Lo spettacolo si avvale delle musiche originali di Roberto Formentini e le videoproiezioni di Gianluca Abbate.
Venerdì 15 dicembre sarà la volta di un appuntamento dalla forte impronta musicale: “La nostra storia” sarà un concerto d’eccezione, con Silvia Mezzanotte e Carlo Marrale che racconteranno i più grandi successi dei Matia Bazar, di cui hanno fatto parte. Con Claudio Del Signore alla tastiera e Riccardo Cherubini alla chitarra. Marrale è stato cofondatore dei Matia Bazar, e ne ha seguito l’iperbole fino alla metà degli anni ’90. Silvia Mezzanotte invece ne è stata la vocalist tra il 1999 e il 2016. I Matia Bazar sono una band che nella storia della musica italiana ha lasciato un’impronta per la capacità di essere innovativi ma entrare comunque puntualmente nel cuore degli appassionati con grandi successi.
Giovedì 18 gennaio sarà la volta di “Fuoco nero su fuoco bianco”, un racconto della Bibbia ebraica di e con Roberto Mercandini, che nel suo percorso spazia fino all’origine della filosofia, dall’evoluzionismo alla felicità, dai grandi interpreti della letteratura ai temi sociali, senza tralasciare un elemento fondamentale come l’umorismo ebraico.
Mercoledì 7 febbraio sul palco del Bismantova arriva uno spettacolo che vede le firme di Dario Fo e Franca Rame: “Una giornata qualunque”, portato in scena da Gaia de Laurentiis e Stefano Artissunch che ne è anche il regista. La pièce si avvale delle musiche dal vivo della Banda Osiris. Commedia divertente e vivace che traccia un caustico ritratto delle nevrosi femminili. La protagonista è una donna, Giulia che si è separata dal marito dopo 35 anni di matrimonio e che vive sola in una casa piena di aggeggi elettronici.
Giovedì 15 febbraio, torna a Castelnovo Michele La Ginestra, insieme a Manuele Zero e Ariele Vinceti con “Il piacere dell’attesa”.
Venerdì 8 marzo, Ottavia Piccolo sarà protagonista di una pièce adatta a tutte le età, dal forte significato: “Cosa nostra spiegata ai bambini”, con musiche di Enrico Fink eseguite dal vivo dall’Orchestra multietnica di Arezzo.
Venerdì 5 aprile per la prima volta arriva a Castelnovo Natalino Balasso, con il suo spettacolo “Balasso fa Ruzante”, che lo vedrà protagonista insieme ad Andrea Collavino e Marta Cortellazzo Wiel. Balasso evoca alcune delle opere di Angelo Beolco, attore e commediografo padovano del Rinascimento, famoso per aver dato vita al personaggio di Ruzante, un contadino padovano ruspante, famelico e poltrone. L’universo a cui si ispirano le opere di Ruzante è popolato da villani rudi ed elementari e improntato da un‘esaltazione semiseria dell’energia grezza degli istinti.
Info e biglietti: www.teatrobismantova.it.


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