15 Feb 2020, 23:01 | News Sport | Scritto da : Reporter
Saranno Marco Spissu ed Elisa Penna, rispettivamente miglior giocatore e miglior giocatrice italiana, i grandi protagonisti del 34° Premio Reverberi-Oscar del basket la cui cerimonia di premiazione è in programma lunedì 17 febbraio alle ore 18 a Montecavolo, nella sede dei Magazzini Generali delle Tagliate in via Togliatti.
Al coach della Fortitudo Bologna Antimo Martino sarà consegnato il premio come “Miglior allenatore italiano” della passata stagione coronata con la promozione in LBA alla guida del club felsineo. Il premio come miglior arbitro italiano va a Maurizio Biggi, mentre quello il Premio al giornalista a Claudio Pea.
Il patron della Virtus Bologna Massimo Zanetti sarà insignito del premio come “Personaggio dell’anno”, mentre il presidente di Treviso Basket Paolo Vazzoler si aggiudica il Premio alla Carriera.
Il Premio “Contributo al basket” viene assegnato a Stefano Tedeschi presidente del Comitato italiano arbitri della Fip. Il Premio Speciale, assegnato ogni anno a chi si impegna nella promozione della pallacanestro in tutte le sue forme, è andato all’emittente televisiva Sportitalia. Il premio speciale Fip è stato assegnato al BSL San Lazzaro, mentre il Premio speciale Piccinini viene attribuito a Giorgio Bertani di BMR Scandiano.
Alla cerimonia di consegna dei premi, sarà presente il “gotha” della pallacanestro italiana e internazionale. Facile immaginare un omaggio alla memoria di Kobe Bryant nella “sua” Montecavolo dove l’asso Nba scomparso di recente trascorse alcuni anni dell’infanzia.
Giunto alla sua 34esima edizione il Premio Reverberi-Oscar del Basket può a tutti gli effetti considerarsi la più importante manifestazione in ambito cestistico a livello nazionale.
Istituita nel 1985 in onore e ricordo del grande arbitro reggiano Pietro Reverberi, inserito nella Hall of Fame del basket mondiale come uno dei migliori arbitri di tutti i tempi, la manifestazione ha saputo negli anni rinnovarsi diventando un punto di riferimento per atleti, dirigenti, arbitri e semplici appassionati della ‘palla a spicchi’: un momento importante per una rivisitazione della storia del basket, dei suoi personaggi, dei suoi miti e di quei valori umani che da sempre il basket riesce a trasmettere ai suoi tifosi.