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In 200 alla festa della Croce Verde di Castelnovo Monti Sommario

24 Dic 2017, 15:34 | Attualità News | Scritto da : Alice Ravazzini

In 200 alla festa della Croce Verde di Castelnovo Monti Sommario

Amici e sostenitori si sono ritrovati al Parco Tegge per l’annuale cena degli auguri

Più di 200 volontari, amici e sostenitori hanno partecipato all’annuale pranzo della Croce Verde di Castelnovo Monti e Vetto, che si è svolto al Parco Tegge di Felina: un momento di amicizia, divertimento, ma anche dedicato ad illustrare alcuni importanti progetti che l’associazione affronterà nel 2018. A partire dal progetto per la nuova sede comune della Croce Verde insieme alle altre realtà operanti nel settore della protezione civile. Nei giorni scorsi sia il Comune di Castelnovo Monti che l’Unione dei Comuni dell’Appennino hanno approvato l’atto di accordo per l’ampliamento del Centro Sovracomunale di Protezione Civile: la nuova sede quindi sorgerà in zona Centro Fiera di Castelnovo. In pratica sarà sopraelevato il garage dove attualmente si trovano mezzi e dotazioni della Protezione Civile. La collocazione della sede in corrispondenza con il centro sovra comunale di Protezione Civile è estremamente strategica, e consentirà una operatività eccellente anche in caso di emergenze territoriali. Ora non resta che continuare l’operazione di raccolta fondi, che sarà fondamentale per ridurre la parte di finanziamento a cui dovremo accedere tramite mutuo. Nel corso della serata è stato presentato un altro importante progetto di solidarietà è stato presentato durante il pranzo: “Tutti gli anni, grazie alla generosità dei nostri volontari – spiega il presidente Jacopo Fiorentini – donavamo 1500 euro in buoni pasto per famiglie bisognose, che poi venivano gestiti dal Servizio Sociale Unificato. Quest’anno abbiamo un po’ “evoluto” questa attività, grazie alla collaborazione con l’associazione Azione Solidale: con una cifra di poco superiore riusciremo a garantire a 20 famiglie il sostentamento alimentare per un’anno intero, un aiuto concreto per tanti nuclei che fanno fatica a far quadrare i conti anche sulle cose essenziali. Ogni mese andremo a ritirare questi pacchi alimentari e li consegneremo al Servizio Sociale Unificato che gestirà la distribuzione”.


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